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Liferay CMS e Content Targeting

Sicuramente tutti siete stati felicissimi di scoprire le meravigliose bellezze che il plugin di audience targeting rilasciato da Liferay nei giorni scorsi ha introdotto nella piattaforma!

Soprattutto per chi sviluppa, lo strumento offrirà davvero un'enorme set di funzionalità per rendere Liferay ancora più profilato sui vostri utenti, permettendo a noi smanettoni di divertirci nel creare regole entropiche e piene di congetture al solo fine di mandare alle persone giuste i giusti messaggi! :)

Con buona pace di chi, come me, credeva che il marketing one to one su internet fosse solamente una seccatura.. ;)

[Per non farmi mancare nulla, comunque, sto giocando con tutta questa roba dalla release beta del plugin, perché onestamente mi sono ricreduto: è davvero figo tormentare la gente con messaggi diretti! :)]

Ma forse non tutti sanno che in Liferay era già presente da tempo un meccanismo automatico per "profilare" i contenuti sugli utenti. E la meraviglia è che non c'è nemmeno da scrivere una riga di codice: il sistema infatti lo prevede out of the box usando i custom fields, le categorie e gli asset!

Vediamo come!

Content Targeting in Liferay

Prima di tutto vediamo i passaggi logici che dobbiamo fare; dopo, siccome le cose potrebbero risultare un po' troppo ostiche, metto anche qualche screenshot del funzionamento di questa cosa, così che possiate avere una "guida visuale" per fare velocemente quello che vi occorre! ;)

Questi sono gli step da seguire per guidare i contenuti in maniera profilata in Liferay:

  1. Nello scope Globale, create un dizionario e metteteci dentro delle categorie
  2. All'interno del sito specifico, categorizzate i contenuti con le categorie dello scope Globale
  3. Create un custom field sugli utenti e chiamatelo come il dizionario dello scope Globale
  4. Valorizzate (manualmente o dinamicamente) il custom attribute sui vostri utenti
  5. Mettete in pagina un Asset Publisher e ditegli di usare il custom attribute dell'utente per filtrare i contenuti
  6. Fine! ;)

Sembra semplice, no? :)

Vediamo nella pratica come fare questa cosa e, soprattutto, vediamone gli effetti sull'esperienza utente!

Create un dizionario nello scope Global e popolatelo

Questo è facile: dal Site Administration di Liferay accedete allo scope Global e poi scegliete l'elemento Categorie.

Qui create il dizionario e chiamatelo, per esempio, "Lingue".

Una volta creato, al suo interno inserite le categorie "italiano", "inglese" e "francese".

Selezionare lo scope Global prima di inserire le categorie per il content targeting su Liferay 6.2

Parafrasando Mucciaccia: "eeeeeeeh fatto??" :D

Categorizzate i contenuti all'interno del sito specifico

Anche questo è facile: andate sui singoli contenuti che volete estrarre e, utilizzando le categorie che avete messo nel dizionario in Global, categorizzateli!

Custom Attribute sugli utenti

Ora andate nel Pannello di Controllo e selezionate i Custom Attribute.

Sull'oggetto User aggiungete un custom field e chiamatelo "Lingue" -alla faccia della fantasia ;)-

Ah: ovviamente settate il permesso di view su Guest relativamente al field che avete creato, altrimenti non si riesce a leggerne il valore e il gioco non funziona! ;)

Valorizzate gli Utenti (nel senso del custom attribute.. :))

Sui singoli utenti editate il campo e, a mano o dinamicamente con la API specifica, popolate il campo con il dominio dei valori che avete usato per la vostra categoria nello scope Global.

Nel nostro esempio fantasiosissimo, i valori sono "italiano", "francese" ed "inglese".

Anche qui occhio: siccome li inserite manualmente fate exact match con quelli che avete inserito nel dizionario: il case sensitive è fondamentale! ;)

Occhio anche ai soliti accorgimenti: niente spazi, cose strane o altro.. Ma su questo immagino siate già skillati! ;)

Asset Publisher: il vostro miglior amico! ;)

Ora andate sul front end del sito e mettete in pagina l'omnipresente Asset Publisher.

As usual, entrate nel menù di configurazione e fate tutte le parametrizzazioni che ritenete necessarie.

Poi, nella voce "Attributi Utente Personalizzati", mettete come valore il nome del nostro dizionario (per noi, quindi, "Lingue").

Provate per credere! :)

Ora non resta che verificare se quello che abbiamo fatto funziona davvero!

Fate login con i vari utenti e godetevi lo spettacolo di vedere l'asset publisher che filtra i contenuti in base a quello che avete specificato negli attributi custom degli utenti!

Spero che possa esservi utile!

Se l'avete rotto e non funziona, come al solito, sono qui!

Basta un commento e arrivo in vostro aiuto!! ;)

A prestissimo... :D

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Commenti
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Marco Napolitano
Questo sistema funziona ed è molto utile, ma fate attenzione ad alcuni particolari: innanzitutto le maiuscole/minuscole!
Dopodichè non dimentichiamo che vocabolario e categoria sono testi in lingua mentre i campi personalizzati no; pertanto quando si va a valorizzare il campo personalizzato e l'Asset Publisher utilizzate la traduzione di default (o al massimo provate tutte le traduzioni).
Inviato il 09/07/15 14.02.
domenica
Salve, io sto inserendo le lingue per ogni portlet ma non mi traduce tutt el parole cosa sbaglio : riporto un esempio :
codie fiscale=tax code
ma non lo traduce, codice fiscale è il label , mi puo dare uqalche indicazione, in qunato ho notato che i label con formati da due stringhe non li traduce , uso liferay 6.2
Inviato il 22/12/15 9.50 in risposta a Marco Napolitano.